giovedì 1 agosto 2019

IL VECCHIO CHE AVANZA PER IL SUD COLONIA.



 
IL VECCHIO CHE AVANZA PER IL SUD COLONIA.
Intervista di Antonella Cirese al Segretario Generale del Movimento Duosiciliano Michele Ladisa.
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DOMANDA: Si torna a parlare di "Questione Meridionale". Qualche giorno fa, in occasione del secondo tavolo con le parti sociali convocato dal Presidente Conte, il Ministro dell'Economia Tria ha proposto l'istituzione di una "Banca del Mezzogiorno", per erogare credito agevolato alle imprese del Sud e alle famiglie. Secondo lei, è davvero questa la soluzione per il rilancio del Sud?
RISPOSTA: La proposta del Ministro Tria è qualcosa di sconcertante, è vecchiume allo stato puro, è aria fritta servita sulla tavola degli "ingenui" meridionali. Come si fa a riproporre idee di questo genere che già in passato hanno avuto la loro soluzione nel fallimento? Basta ricordare la Banca per il Sud di Tremonti memoria. Questo Governo composto dal Movimento 5 stelle che ha preso una barca di voti dal Sud, ovvero ex-Regno delle Due Sicilie, aveva ed ha il "sacrosanto dovere" di pensare in maniera fortemente innovativa e non partorire idee che non portano a nulla. La politica del Governo è identica a quella dei governi passati si vuole continuare ancora a tenere in condizioni coloniali l'intero Mezzogiorno, come dimostra il fatto di avere un Ministro preposto per il Sud in Barbara Lezzi, creando quasi dei "protettorati" di territori coloniali.

DOMANDA: Perché si continua a tenere in piedi il binomio investimenti-infrastrutture a Nord assistenzialismo a Sud?
RISPOSTA: Perché è quello che fa comodo a questa Italia, questa Italia cosi come è strutturata, che deve avere nel Nord le attività produttive e al Sud un assistenzialismo dovuto allo stato di colonia in cui hanno ridotto l'intero Mezzogiorno dal 1860 ad oggi. Qui la delusione è immensa proprio perché si è votato gente che non ha alcuna idea di cambiare le politiche non per il Sud ma le politiche di tutta Italia in modo da mettere in condizioni paritetiche il Sud con il resto d'Italia. Il Sud è già convinto di poter essere autonomo, ha le risorse necessarie per fare da sé ma è fondamentale impedire che l'Italia e il Nord continuino a mettere le mani sulle nostre grandi ricchezze. Per il Sud è arrivato il momento che si debba autogestire i tempi sono ormai maturi per questo.

DOMANDA: Il Governo ci ripropone una "Cassa del Mezzogiorno" vestita di nuovo, sembra quasi che abbia paura di pensare ad un federalismo regionale a favore del Sud dove ogni regione del Mezzogiorno, essendo autonoma, potrebbe meglio curare i propri interessi e meglio rappresentare la propria comunità. Come mai?

RISPOSTA: La Cassa per il Mezzogiorno, vecchia o nuova che possa essere, è un altro elemento, che si riallaccia alla condizione coloniale del Sud. Perché il federalismo non viene applicato? Per il semplice motivo che il "vero" federalismo, non quello fiscale imposto dalla Lega qualche anno fa, ma il federalismo di tipo "Svizzero" è un qualcosa di cui i nostri governanti sono all'oscuro e, comunque anche se ne avessero conoscenza, il federalismo viene passato per "Secessione" dei territori e questo fa paura a tutti. Di conseguenza si continua sulla strada della vecchia e consueta politica, ormai da 160 anni, e se questo è il Governo del cambiamento francamente c'è da "suicidarsi". Per il cambiamento bisogna che i meridionali, i "cosiddetti" meridionali, riescano a comprendere un nuovo messaggio e cioè quel messaggio del "Federalismo puro" che li può portare all'apice del mondo intero.
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Antonella Cirese

domenica 7 luglio 2019

VALENZANO: AUMENTO DELLA TA.RI.. INGIUSTA. MA E' UN ATTO AMMINISTRATIVO DOVUTO DALL'ATTUALE COMMISSARIAMENTO PREFETTIZIO


VALENZANO: AUMENTO DELLA TA.RI. INGIUSTA. MA E' UN ATTO AMMINISTRATIVO DOVUTO DALL'ATTUALE COMMISSARIAMENTO PREFETTIZIO
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Comprendiamo l'aumento, da poche decine a centinaia di euro, per le utenze domestiche e attività commerciali di Valenzano, contro l'aumento della TA.RI. (Tassa sui Rifiuti), che sostituisce la vecchia TA.R.S.U. (Tassa Rifiuti Solidi Urbani), che prevedeva il pagamento in base alle dimensioni degli immobili (ossia, un costo fisso tra utenze domestiche e non). Invece, la TA.RI., prevede un costo fisso + un costo variabile (anche in riferimento al numero degli occupanti gli immobili tassati)....una "genialata" dei Governi. 

Quindi, le tasse dovranno essere pagate allo Stato. I Commissari Prefettizi applicano la normativa di indirizzo amministrativo, che rientra nelle loro funzioni. Ma, non possono applicare l'indirizzo politico, cioè abbassare o alzare la tassazione, che spetterà alla futura "Amministrazione Comunale". 

Pertanto, a prescindere che notiamo manifesta incapacità o ignoranza della complessità della materia, pressapochissimo e tanto altro...i nostri Sostenitori e Simpatizzanti locali del Movimento Duosiciliano non saranno presenti al "sit-in" di Martedì 9 Luglio, in quanto di RACCOLTA DIFFERENZIATA a VALENZANO se ne parla dal 1996 e con risultati, ancora oggi, deludenti. E poi, crediamo fortemente, che l'attuale "Servizio di Raccolta Rifiuti" dev'essere annullato, ripensato, riscritto in chiave eco-sostenibile, così come la necessità di investire in educazione ambientale, formazione e divulgazione su questi temi a vantaggio della Comunità valenzanese e non - principalmente - per il solo profitto di Aziende vincitrici dell'appalto; in un "Sistema Italia", che non funziona a dovere, specialmente a Sud. 
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Michele Filipponio 
(Dirigente politico/Tesoriere di MDS-Movimento Duosiciliano

venerdì 5 luglio 2019

Acqua: bene comune o bene privato?


Intervista di Antonella Cirese al Segretario Generale del Movimento Duosiciliano, Michele Ladisa.



Domanda: L'art. 24 del Decreto Crescita, ormai legge, in sostituzione dell'Eipli attualmente in liquidazione (Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Campania e Irpinia) prevede la costituzione di una S.P.A. a capitale pubblico dove entrerebbero il Ministero dell'Economia e le Regioni interessate. Una vittoria o il primo passo verso la privatizzazione dell'acqua?

Risposta: L'Eipli ma anche i Consorzi esistenti sul territorio - sopratutto meridionale -, citiamo il Consorzio di Arneo e Terra D'Apulia sono "carrozzoni politici", che hanno creato buchi di bilancio economici clamorosi e un altrettanto clamoroso disservizio tra gli agricoltori. 
E' giusto quindi prendere un provvedimento in relazione a questa situazione, ma assolutamente non mi pare possa essere una risposta adeguata la trasformazione dell'Eipli in una S.P.A. a capitale pubblico; abbiamo l'esempio dell'Acquedotto Pugliese che è una S.P.A. capitale pubblico interamente della Regione Puglia e i cui risultati di gestione non appaiono per nulla soddisfacenti ne sul piano finanziario ne su quello del servizio. 
Il provvedimento del governo è un "navigare a vista" e non affronta il problema più generale cioè quello dell'acqua "bene comune".

Domanda: I pentastellati esultano per questo provvedimento sostenendo che la forma della S.P.A. consentirebbe di evitare che il grande indebitamento dell'Ente continui a gravare sul bilancio dello Stato. C'è da esultare o si pongono le basi per la privatizzazione degli altri relativi servizi del Mezzogiorno?
Risposta: I 5 Stelle farebbero meglio a non esultare. Infatti, in quello che affermano c'è una contraddizione in termini perché queste forme di S.P.A. sono delle forme societarie ibride da una parte vorrebbero essere un apertura al privato ma dall'altra sono caratterizzate solo dalla presenza di capitale pubblico. 
Quindi, come si fa, da parte del Governo, a sostenere che con questo tipo di S.P.A. che sostituisce l'Eipli non si gravi sullo Stato? Questo è un provvedimento del Governo assolutamente da bocciare, in quanto, non ha futuro.

Domanda: E dove va a finire la volontà popolare espressa nel Referendum del 2011, contro la privatizzazione dell'acqua?
Risposta: In realtà sono trascorsi otto anni dal Referendum e la volontà popolare non è stata assolutamente rispettata dai vari i governi, che si sono succeduti. 
Al di la dei governi precedenti, anche oggi, le promesse elettorali dei 5 Stelle - fino ad ora -, benché stiano governando, appaiono disattese - anzi - ribadisco che nel momento in cui i pentastellati trasformano gli Enti di Irrigazione in S.P.A. a capitale pubblico nella stessa forma dell'Acquedotto Pugliese significa che non affrontano il problema dell'acqua come bene comune e in particolare non si rendono conto che la situazione dell'acqua come bene comune va affrontato in senso generale cioè nel senso che riguarda sia quello dell'agricoltura e sia quello delle famiglie e quindi per usi civici, industriali e artigianali.
Siamo ben lontani dalle promesse elettorali o per manifesta incapacità o per ignoranza della materia.
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a cura di Antonella Cirese

domenica 19 maggio 2019

TRANSITION DAY: Legge Popolare sull'Idrogeno rinnovabile


IN PREPARAZIONE

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Giornata dedicata alla proposta di Legge di Iniziativa Popolare per la TRANSIZIONE ENERGETICA E L'IDROGENO RINNOVABILE (già presentata al Senato della Repubblica il 17 e il 31 gennaio, depositata in Corte di Cassazione il 10 aprile e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l'11 aprile): una norma che serve ad accelerare la transizione energetica verso un’economia zero carbon.

E ognuno potrà dare un contributo importante firmando.

La raccolta firme ha avuto inizio in Piazza del Popolo (Roma) il 19 aprile in occasione del discorso di Greta Thunberg. A Bari, ospitata alla chiusura del Bif&St, la Proposta di Legge è stata firmata dal Direttore artistico Felice Laudadio, dal Sindaco Decaro e dal Presidente della Regione Emiliano.

Nel corso della giornata sono previsti brevi interventi di personalità ed esponenti del mondo della politica, dell’università e delle associazioni a sostegno della legge che punta a una rapida fuoriuscita dall’era dei combustibili fossili per passare alle energie pulite e rinnovabili, prive di carbonio e polveri sottili, di cui il territorio italiano e in particolare il Sud è ricco. L'utilizzo del vettore "Idrogeno" per stabilizzare le rinnovabili discontinue e diffonderle nel settore dei trasporti a zero emissioni caratterizza il progetto.